Trasporto elettrodomestici: come si fa, quanto costa, idee

trasporto elettrodomestici
trasporto elettrodomestici

Durante il trasloco, la fase di trasporto elettrodomestici è senza dubbio una di quelle più delicate. 

Il motivo è presto detto: eventuali rotture di componenti meccaniche o elettriche, oppure ammaccature conseguenti al loro spostamento, sono molto onerose. 

E il rischio è sempre dietro l’angolo: vanno staccati, imballati, trasportati per le scale o sul montacarichi, caricati sul furgone e poi scaricati e messi a dimora nella nuova destinazione. Tanti passaggi da fare con attenzione e prendendo le dovute precauzioni.

Trasporto elettrodomestici fai da te o ditta specializzata?

Innanzitutto, è importante capire chi si occupa del trasporto elettrodomestici. Se lo fai in autonomia, dovrai fornirti di un furgone e di qualche rinforzo in caso si trattasse di più oggetti ingombranti, come la lavatrice e il frigorifero. Se l’elettrodomestico è di piccole dimensioni puoi spedirlo con un corriere espresso, dopo averlo assicurato per gli eventuali danni da trasporto.

In ogni caso, ricorda di prendere tutte le accortezze utili al fine di evitare rotture o danneggiamenti prestando molta cura all’imballaggio protettivo speciale.

Se decidi di affidarti a una ditta specializzata, allore le suddette valutazioni saranno onere dei professionisti che provvederanno alle operazioni di trasporto, imballaggio e risistemazione dei tuoi elettrodomestici.

Come si fa il trasporto del frigorifero?

Prima del trasporto il frigorifero deve essere svuotato e sbrinato. Lascialo spento per circa 48 e una volta a destinazione aspetta almeno 1 ora prima di riaccenderlo, così che il fluido refrigerante abbia modo di entrare in azione.

Come si trasporta la lavatrice?

Prima del trasloco della lavatrice, fai una centrifuga a vuoto così da pulire l’elettrodomestico. Rimuovi il filtro e controlla che tutto sia a posto, quindi staccala almeno 24 ore prima del trasporto. Una volta a destinazione, potrai rimettere in funzione da subito la lavatrice.

Come trasportare i piccoli elettrodomestici?

Considerati gli ingombri e il peso, i piccoli elettrodomestici – come il robot da cucina, l’aspirapolvere o il fornetto a microonde – sono quelli che destano minore preoccupazione. Ciò non significa però che non meritino la giusta attenzione per il trasporto, anche perché in caso di rottura sarebbe necessario investire nuovamente del denaro per ricomparli. 

Smonta l’elettrodomestico nelle componenti base, puliscilo e riponilo nella sua scatola originale. Se non hai più gli imballaggi originali (se è passato del tempo ci può stare!), usa altri contenitori di carta e riempi gli spazi vuoti con trucioli di polistirolo oppure con fogli di giornale.

Quanto costa il trasloco elettrodomestici?

I prezzi del trasporto elettrodomestici variano principalmente in base alla distanza da percorrere. Se provvedi in autonomia a smontare e imballare l’oggetto, questa tabella ti serve per avere un’idea della spesa indicativa da sostenere:

  • Trasporto urbano o comunque inferiore ai 50 km, da 45 a 110 euro
  • Da Milano a Bologna, circa 220 km, da 110 a 150 euro
  • Da Roma a Modena, circa 410 km, da 140 a 170 euro

Sei alla ricerca di aiuto per il Trasporto Elettrodomestici? Restiamo in contatto

Per il trasporto dei tuoi elettrodomestici, considera l’idea di chiedere un preventivo a una ditta specializzata come SK Traslochi: una squadra di professionisti che da anni si occupa di traslochi piccoli e grandi. Contattaci senza impegno: risponderemo alle tue esigenze con professionalità, cortesia e qualità garantita nel servizio.

Fonti: