MILANO, CAPITALE DEL TRASLOCO UNIVERSITARIO
Milano è una città che sembra non fermarsi mai, sempre attiva, sempre piena di opportunità.
La stessa cosa vale per i suoi abitanti, abituati a ritmi frenetici per incastrare tutto in una giornata di sole 24 ore. Ma quanti sono in realtà i milanesi, e quanti invece, provenienti da altre città o paesi, scelgono di trasferirsi nel capoluogo lombardo per motivi di studio o lavoro?
Non ci sono cifre precise, ma si stima, ad esempio, che gli studenti universitari fuori sede siano circa il 13% del totale dei residenti in città, il doppio di Roma e addirittura di Londra. Senza contare ovviamente professori, ed altri professionisti, che trovano impiego a Milano.
Sono otto gli atenei milanesi (Statale, Bicocca, Cattolica, Bocconi, Politecnico, San Raffaele, Humanitas, Iulm) e attraggono studenti sia dalle altre regioni italiane (Puglia e Sicilia, ma anche Piemonte), che dall’estero (Cina, Iran, India) oppure dall’Europa grazie al piano Erasmus. Il richiamo ancora maggiore è dato dal fatto che sono stati aperti numerosi corsi di laurea in lingua inglese, come quelli di medicina di Humanitas.
Il mondo universitario è diventato una città nella città, invadendo nel corso degli ultimi decenni spazi prima adibiti ad altre funzioni: si pensi, ad esempio, al quartiere Bovisa, conquistato dal Politecnico, o ai dipartimenti universitari di Bicocca spostati in parte del Pirellone.
Si progetta perfino di utilizzare spazi strutture rimasti inutilizzati dopo l’Expo del 2015 per organizzare nuovi alloggi universitari, dato l’annoso problema dell’alloggio. Lo scorso settembre, infatti, l’università Statale ha ricevuto 900 domande di alloggio, contro i circa 400 posti disponibili.
Tra alloggi studenteschi, campus e stanze in appartamenti condivisi, sicuramente i fuori sede cambiano spesso casa, e devono fare i conti con traslochi e spostamenti.
A volte si prova con il fai-da-te per risparmiare, coinvolgendo amici e compagni di facoltà, ma il risultato non è dei migliori, soprattutto quando non si dispone di un furgone, o è complicato noleggiarlo.
D’altra parte, occuparsi di un trasloco da soli non è facile come sembra: imballare, trasportare, caricare e scaricare tutti i propri effetti personali rivela spesso imprevisti inattesi, fatica, ritardi e spese non previste.
L’ideale in questi casi, per i piccoli traslochi a Milano, è rivolgersi ad una ditta specializzata come SK Traslochi. Specializzati in traslochi veloci ed economici, i nostri operatori sanno come aiutare gli studenti con i loro spostamenti in città. La professionalità, unita al fatto che ci occupiamo noi di tutto, rendono l’esperienza del trasloco meno dispendiosa e stressante.
Possiamo fornire imballaggi a domicilio, quando è difficile trovare o trasportare (magari sui mezzi pubblici!), scatoloni e pluriball. Abbiamo ideato il kit “trasloco studenti Milano”: un piccolo contenitore con forbici, pennarelli, nastro e scotch colorati per avere tutto a portata di mano quando si imballano le proprie cose, senza dover fare avanti e indietro alla ricerca di ciò che serve.
Inoltre è possibile richiederci scatole guardaroba per appendere comodamente gli abiti, rendendo rapidissimo il cambio da un armadio all’altro, e scatole di piccole dimensioni ma particolarmente resistenti (cartone a doppia onda) per trasportare i libri senza rischi di sfondamento.
Quando poi sono presenti piccoli elettrodomestici o altri componenti di arredo (poltrona, comodino, biciclette, lampade, forno a microonde) non è un problema caricare e trasportare il tutto nel nuovo alloggio, con l’aiuto dei nostri furgoni adibiti.
Per ridurre i costi dei nostri piccoli traslochi a Milano offriamo soluzioni personalizzate per permettere ai nostri clienti di risparmiare: in particolare, suggeriamo agli studenti di accorpare il proprio “traslochino” a quello di un amico o compagno nello stesso carico, per vedersi ridotto il preventivo almeno del 20%.
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