Trasloco d’ufficio senza interruzioni: come fare

Trasloco d’ufficio senza interruzioni: come fare
Trasloco d’ufficio senza interruzioni: come fare

Organizzare un trasloco d’ufficio senza interruzioni non è semplice, infatti, richiede una pianificazione attenta e una gestione efficace delle attività. Per poter vivere questa situazione senza stress è ideale affidarsi a professionisti del settore che possano occuparsi del trasporto e dell’imballaggio. 

Scopriamo insieme cosa tenere in considerazione quando si programma un trasloco d’ufficio senza interruzioni e quali sono i vantaggi di affidarsi ad una ditta specializzata.

Organizzare un trasloco d’ufficio senza interruzioni: fattori e tempistiche da considerare

Quando si programma un trasloco d’ufficio senza interruzioni è importante avere ben chiari quali aspetti considerare e come definire e organizzare efficientemente le tempistiche. Infatti, un’operazione di questo tipo richiede tempo e uno sforzo economico non indifferente. 

Prima di procedere con il trasloco vero e proprio è fondamentale definire il periodo di tempo migliore in cui effettuarlo. Solitamente ogni azienda ha dei momenti che sono meno produttivi, in cui le richieste da parte dei clienti si abbassano. Quindi, traslocare durante la bassa stagione aiuterebbe a ridurre il tempo di inattività e a minimizzare le perdite dal punto di vista dei profitti aziendali.

Successivamente è necessario sapere come organizzare e gestire alcuni fattori chiave che consentiranno all’azienda e ai suoi dipendenti di procedere con il trasferimento senza stress o imprevisti. Tra questi troviamo: 

  • pianificazione anticipata: come prima cosa è importante definire quali saranno elementi da affrontare per portare a termine il trasloco efficientemente. Per questo, si consiglia di stilare una lista per tempo in cui precisare tutti gli step da svolgere e in che ordine svilupparli;
  • budget: sicuramente spostarsi in un ufficio differente è una spesa. Di conseguenza, è fondamentale fissare un budget e organizzare dettagliatamente il tutto per riuscire a minimizzare l’importo totale e possibili inconvenienti. Nel caso in cui si decidesse di affidarsi ad una ditta di traslochi l’ideale sarebbe richiedere un preventivo per avere una stima dei costi da sopportare; 
  • dipendenti: un altro fattore chiave è il coinvolgimento dei dipendenti; infatti, selezionare un team che possa seguire il trasferimento permette di gestire più facilmente tutto il processo. Nell’organizzazione degli spazi gli impiegati possono dare una grande mano, perché sanno come opera l’azienda e quali compiti devono svolgere. Quindi, le loro conoscenze permettono di poter posizionare in maniera funzionale le postazioni e le attrezzature. Infine, non bisogna dimenticare che prima di iniziare il trasloco è importante informare i dipendenti sulle modalità e le tempistiche;
  • nuovo ufficio: un aspetto da progettare attentamente è lo spazio del nuovo ufficio. L’ideale è la creazione di una mappa in cui definire gli spazi e la disposizione degli arredi e dei macchinari. Inoltre, è importante capire cosa portare nella nuova location e cosa è necessario acquistare nuovamente;
  • imballaggio e trasporto: quando si procede con la fase dell’imballaggio è fondamentale etichettare i vari pacchi così da sapere dove si trovano tutti gli oggetti e successivamente effettuare un inventario prima di procedere con il trasporto. Per il trasferimento dell’arredamento la scelta migliore è affidarsi ad una ditta di traslochi con esperienza. 

Tenendo in considerazione questi fattori chiave è possibile organizzare e gestire un trasloco d’ufficio in maniera impeccabile.

I vantaggi di affidarsi ad una ditta di traslochi 

La parte più impegnativa a livello fisico e logistico è la fase del trasporto; infatti, dover portare tutto il materiale e l’arredamento nel nuovo ufficio potrebbe risultare complicato se non ci si affida a un team di professionisti. 

In realtà, scegliere di collaborare con una ditta specializzata comporta un aiuto non solamente nella fase di trasferimento, ma anche, nella completa gestione dello smontaggio, dell’imballaggio e del rimontaggio degli arredi nella nuova location. 

Le aziende di traslochi garantiscono un’assicurazione in caso di eventuali danni dovuti al trasporto, oltre a fornire veicoli attrezzati e la documentazione necessaria per realizzare tutto in sicurezza. Infine, è importante sottolineare che affidarsi a figure professionali permette di risparmiare tempo e soprattutto energia

Stai cercando una ditta di traslochi per il tuo ufficio? Restiamo in contatto

Se sei alla ricerca di una ditta che si occupi del trasloco per il tuo ufficio senza interruzioni, SK Traslochi ti offre un servizio efficiente ed economico a Milano, Monza e provincia. Il fattore che ci differenzia è la trasparenza nel processo di trasferimento e la cura del tuo arredamento, infatti, mettiamo a disposizione dei nostri clienti un’assicurazione che possa proteggere i loro beni. Oltre ad occuparci di traslochi offriamo anche servizi di pulizia e di tinteggiatura di qualità. Per saperne di più visita il nostro sito o contattaci direttamente.

Consigli per un trasloco eco-friendly: riduci, riutilizza, ricicla

Consigli per un trasloco eco-friendly: riduci, riutilizza, ricicla
Consigli per un trasloco eco-friendly: riduci, riutilizza, ricicla

In un momento in cui l’attenzione all’ambiente è diventata imperativa, è essenziale considerare la sostenibilità anche nelle attività quotidiane, come un trasloco. Il passaggio da una casa ad un’altra offre l’opportunità di adottare pratiche rispettose per il pianeta, riducendo l’impatto negativo sul nostro ecosistema. Ecco alcuni consigli utili e pratici per un trasloco eco-friendly.

1. Ridurre la quantità di oggetti

Vivere per molti anni nella stessa casa può portare, inevitabilmente, a un accumulo di oggetti nel corso del tempo. Mentre alcuni di questi elementi sono delle parti fondamentali della nostra vita, altri finiscono per diventare molto spesso oggetti dimenticati e inutilizzati. 

Per questo motivo, un passo fondamentale per un trasloco eco-friendly è effettuare una selezione accurata di cosa tenere e di cosa eliminare. Infatti, eliminare gli oggetti inutili non solo alleggerisce il carico del trasloco, semplificando l’organizzazione, ma anche libera spazio nella nuova casa per nuove opportunità e ricordi. 

In definitiva, questo processo di riduzione non solo risulta vantaggioso dal punto di vista ambientale, ma può anche semplificare il trasloco, rendendolo un’esperienza meno stressante e più focalizzata su ciò che veramente conta nella tua nuova dimora. 

2. Riutilizzare quello che si ha

Dopo aver selezionato le cose indispensabili da trasferire nella nuova casa, la fase successiva è quella dell’imballaggio. È proprio in questo passaggio che spesso si commette l’errore di acquistare scatole di cartone completamente nuove o altri materiali monouso per l’imballaggio dei propri oggetti. 

Per un trasloco più eco-friendly considera l’utilizzo di scatoloni già usati. Chiedi ad amici e parenti perché potrebbero avere a disposizione delle vecchie scatole di cartone o di carta perfette per imballare gli oggetti. 

Oltre alle scatole, esplora l’opzione di utilizzare materiali di imballaggio riutilizzabili per proteggere gli oggetti più fragili. Coperte, lenzuola o asciugamani possono svolgere la stessa funzione dei materiali di imballaggio tradizionali, ma con un impatto ambientale significativamente ridotto. 

Questa pratica non solo consente di evitare l’utilizzo di materiali monouso, ma promuove anche una cultura del riutilizzo, contribuendo a ridurre la quantità complessiva di rifiuti generati dal trasloco.

3. Riciclare in modo corretto

Infine, riciclare emerge come uno degli aspetti cruciali di un trasloco più eco-friendly. La pratica del riciclo, infatti, non solo consente di conferire una nuova vita agli oggetti non più utilizzati, ma rappresenta anche un potente mezzo per ridurre l’impatto ambientale che genera un trasloco. 

Quando ci liberiamo degli oggetti indesiderati durante il trasloco, offrire loro una seconda opportunità attraverso il riciclo è un atto di responsabilità ambientale. Questa pratica non solo estende la vita utile degli oggetti, ma riduce anche la necessità di produrre nuovi materiali, contribuendo significativamente alla riduzione del consumo di risorse naturali e alle emissioni di gas serra associate alla produzione di nuovi beni.

Dona oggetti a organizzazioni locali benefiche o a persone bisognose, non solo ridurrai il volume complessivo di rifiuti ma farai anche un atto di bene.  

Oltre all’aspetto delle donazioni, il corretto smaltimento di tutti gli altri materiali scartati durante il trasloco è altrettanto importante. Dal materiale di imballaggio ai residui di demolizione, l’adozione di pratiche di riciclo e smaltimento responsabile garantisce che i materiali siano inviati a centri di riciclo appropriati, riducendo al minimo l’accumulo in discariche e prevenendo il danneggiamento dell’ambiente circostante.

Infine, informati sulle opportunità di riciclo per articoli particolari come elettrodomestici, mobili e dispositivi elettronici. In questo modo, si garantirà che questi materiali complessi vengano gestiti in modo sostenibile. 

Stai organizzando un trasloco su Milano e non sai chi chiamare? Restiamo in contatto

Affronta il trasloco con tranquillità grazie a SK Traslochi, il tuo partner affidabile in ogni fase del cambiamento. Con anni di esperienza nel settore, ci impegniamo a rendere il tuo trasloco efficiente e senza stress. Dall’imballaggio alla consegna, il nostro team esperto si occuperà di ogni dettaglio. Scegli SK Traslochi per un servizio personalizzato e professionale. 

Checklist definitiva per il giorno del trasloco

Checklist definitiva per il giorno del trasloco
Checklist definitiva per il giorno del trasloco

Affrontare un trasloco con successo richiede una pianificazione meticolosa e attenta. La chiave è fare una checklist definitiva per il giorno del trasloco che abbracci ogni dettaglio, dalla suddivisione degli oggetti all’imballaggio accurato nelle scatole. Ecco alcuni suggerimenti pratici per creare una checklist definitiva per un trasloco facile e senza stress. 

Pianificazione preliminare 

Durante il giorno del trasloco è fondamentale avere una checklist definitiva delle ultime cose da fare; tuttavia, è altrettanto importante sapersi organizzare con ampio anticipo, evitando di lasciare tutte le attività all’ultimo. 

Una delle prime cose da stabilire durante la preparazione preliminare è sicuramente la data. Questo permette di pianificare con anticipo tutte le attività correlate e di evitare situazioni di sovrapposizione con altri impegni. Una volta fissata la data precisa, è fondamentale contattare una ditta di traslochi. Questo passo è cruciale per assicurarsi che la loro disponibilità coincida con la data prefissata. 

Un altro aspetto molto importante è la corretta procedura di imballaggio e l’etichettatura accurata delle scatole. Questa fase richiede tempo e attenzione per garantire che gli oggetti siano trasportati in modo sicuro e che il processo di rimontaggio dei mobili sia agevolato. 

Durante e dopo il trasloco

Per realizzare una checklist definitiva per il giorno del trasloco è importante seguire un approccio metodico che comprenda ogni aspetto critico di questa fase così delicata: 

  • ultimi controlli: durante il giorno del trasloco è importante fare gli ultimi controlli. Prima di tutto verificare che le scatole siano chiuse ed etichettate correttamente. Non ti dimenticare delle chiavi. Avere le chiave della vecchia e della nuova abitazione sempre a portata di mano facilita il lavoro della ditta di traslochi. Prepara un kit di emergenza con oggetti essenziali come documenti, farmaci e ciò che può tornarti utile durante i vari spostamenti. Prima di lasciare la vecchia abitazione effettua un ultimo controllo per non dimenticare nulla. Controlla armadi, cassetti e spazi meno evidenti; 
  • comunicazione con la ditta di traslochi: una fase cruciale durante il giorno del trasloco è comunicare in modo aperto con il team di trasloco. Fornisci indicazioni chiare sulla disposizione degli oggetti nella nuova casa e rispondi alle loro domande. Se sorgono problemi imprevisti, discutine apertamente con la ditta di traslochi e cerca una soluzione;
  • dopo il trasloco: anche dopo aver effettuato il trasloco è importante verificare alcune cose. Per esempio, controllare le forniture nella nuova casa, come l’acqua, il gas e l’elettricità per assicurarsi che siano attive. Smaltisci correttamente tutte le scatole vuote e gli altri materiali in modo responsabile. Infine, prenditi il tempo necessario per sistemare gradualmente tutti gli oggetti nella nuova casa. Non serve sistemare tutto immediatamente, concentrati sulle priorità e assicurati di tenere a portata di mano le cose più essenziali. Ricorda che il trasloco è un processo graduale e sistemare ogni cosa con calma ti aiuterà a creare un ambiente ordinato e accogliente. 

In conclusione, la realizzazione di una checklist per il giorno del trasloco richiede un approccio metodico che copra ogni aspetto critico di questa fase delicata; ma non solo. Anche dopo il trasloco è importante organizzarsi per creare la casa dei tuoi sogni. 

Cerchi un professionista efficiente e puntuale per il tuo trasloco? Restiamo in contatto

Se sei alla ricerca di un professionista puntuale ed efficiente per un trasloco su Milano e provincia, SK Traslochi è ciò che fa per te. Con la nostra consolidata esperienza, garantiamo servizi di trasloco efficienti e personalizzati, adattati alle tue esigenze. La nostra organizzazione impeccabile, la trasparenza nei preventivi inviati e la cura nel trasporto degli oggetti ci distinguono nel settore. Il nostro bacino d’utenza si estende da Milano a tutta la Lombardia, testimonianza della nostra dedizione al cliente e della qualità dei nostri servizi. Affronta il tuo trasloco senza stress, affidati a SK Traslochi. 

Come scegliere una ditta di traslochi: criteri essenziali

Come scegliere una ditta di traslochi: criteri essenziali
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Effettuare un trasloco è un’attività molto impegnativa che richiede sforzi e tempo e che può rivelarsi alquanto complicata senza l’aiuto di professionisti. Infatti, cambiare abitazione è spesso una fonte di stress, soprattutto se questo compito si svolge da soli. Per questo motivo, conviene affidarsi ad una ditta di traslochi. Scopriamo insieme quali sono i criteri essenziali da considerare per scegliere una ditta di traslochi affidabile e competente. 

Scegliere una ditta di traslochi: cosa considerare?

Quando si scegliere una ditta di traslochi, è essenziale considerare diversi fattori per assicurarsi un servizio affidabile e senza imprevisti. In primo luogo, è importante confrontare i diversi preventivi. Questa fase, infatti, non solo è fondamentale per scegliere la ditta con il miglior rapporto qualità-prezzo, ma consente anche di comprendere appieno le proprie esigenze, facilitando la scelta di professionisti più adatti. Una ditta di traslochi competente offre un preventivo gratuito e accurato, offrendo così un quadro chiaro per una decisione informata. 

Un altro elemento da considerare nella scelta di una ditta di traslochi è la trasparenza del contratto. Ogni costo e servizio del trasloco deve essere dettagliatamente specificato nel contratto, al fine di evitare spiacevoli sorprese. Inoltre, è essenziale che il contratto sia redatto in conformità con le leggi vigenti per garantire una transazione legale e tutelare entrambe le parti. 

Una ditta di traslochi esperta e competente realizza sopralluoghi, consentendo una valutazione diretta delle necessità specifiche del trasloco. Questo servizio è un chiaro indicatore di professionalità. 

Infine, prima di scegliere una ditta di traslochi più adatta è importante anche valutare i servizi aggiuntivi offerti dall’azienda. Per esempio, è essenziale assicurarsi che la ditta smonti, imballi e rimonti i mobili e anche gli oggetti più fragili. Inoltre, la professionalità di alcune aziende si nota anche in servizi come: pulizia post-trasloco, imbiancatura e tinteggiatura delle pareti, riparazioni idrauliche ed elettriche per garantire che tutti gli impianti siano sicuri e funzionanti. 

I requisiti fondamentali

Oltre agli elementi indicati precedentemente, per scegliere una ditta di traslochi professionale è necessario considerare alcuni requisiti fondamentali: 

  • iscrizione all’albo degli autotrasporti: per prima cosa è importante verificare che l’azienda sia regolarmente iscritta all’albo. In caso di mancanza di questo requisito è meglio affidarsi ad un’altra azienda. In caso di controlli, l’omissione di questo elemento può comportare il sequestro del veicolo e della merce al suo interno;
  • copertura assicurativa: in seguito, è essenziale accertarsi che l’azienda fornisca una copertura assicurativa adeguata a eventuali danni o smarrimenti di mobili o oggetti durante il trasloco. Inoltre, una ditta affidabile e competente dovrebbe essere in grado di fornire dettagli sulla sua polizza assicurativa e rispondere a eventuali domande in merito;
  • personale specializzato: infine, un ulteriore requisito chiave è la presenza di personale specializzato. Un team esperto sarà in grado di gestire in modo competente tutte le fasi del trasloco, dallo smontaggio, al trasporto dei mobili fino alle fasi finali di pulizia. 

Prestare attenzione a questi elementi durante la scelta di una ditta di traslochi può fare la differenza per un trasloco efficiente e privo di inconvenienti.

Stai organizzando un trasloco a Milano e provincia? Scegli la professionalità di SK Traslochi

Se stai cercando una ditta di traslochi affidabile e competente, SK Traslochi è la scelta che fa per te. Con un’esperienza consolidata nel settore, offriamo sicurezza e professionalità. Ci occupiamo di piccoli e grandi traslochi su Milano e provincia e per rendere ogni esperienza efficiente organizziamo ogni fase del trasloco in modo chiaro e affidabile. Da sempre, ciò che ci distingue sono i prezzi trasparenti e la cura nel trasporto dei mobili e degli oggetti dei nostri clienti. Affidati a SK Traslochi Milano e scegli un servizio di qualità.

Documento di trasporto (DDT): cos’è, quando è obbligatorio, modello

Documento di trasporto
Documento di trasporto

Il Documento di Trasporto (acronimo DTT) è, come dice il nome, un documento di accompagnamento alla spedizione delle merci.

Dal momento che la tipologia di oggetti varia – così come anche la quantità, la destinazione e la modalità di trasporto – non esiste un modello unico per tutti. Non è comunque difficile riuscire a realizzarlo, nel caso si rendesse necessario.

Vediamo qualche dettaglio informativo in più.

Cos’è il Documento di Trasporto?

Il Documento di Trasporto ha sostituito la vecchia Bolla di Trasporto con l’entrata in vigore del DPR n. 476 del 14/8/1996. Esso serve ad accompagnare la merce spedita sul territorio italiano, autorizzandone di fatto il trasferimento.

Non esiste un modello unico per la compilazione: il formato è libero, purché il contenuto del documento rispetti quanto previsto dalla normativa vigente. Il DDT viene emesso in duplice copia: una che resta negli archivi di chi compie la spedizione (cedente) e l’altra da consegnare a chi la riceve (cessionario).

Nel documento di trasporto queste sono le informazioni obbligatorie per la corretta compilazione:

  • Numero progressivo del DDT;
  • Data del trasporto;
  • Numero di colli;
  • Tipologia dei contenitori (per esempio scatole, pallet o sfuso);
  • Quantità di beni trasportati suddivisa per articolo;
  • Descrizione degli oggetti trasportati;
  • Generalità del cedente e del cessionario.

Il DDT è sempre obbligatorio?

Il Documento di Trasporto è obbligatorio in caso di trasporto merce e, anche se non accompagna necessariamente la spedizione, deve essere disponibile in caso di controllo.  

Le principali casistiche di esonero da DDT sono:

  • L’emissione di fattura differita;
  • Trasporto di beni come fiammiferi o sigarette;
  • Trasporti non traslativi della proprietà, ovvero beni non destinati alla vendita.

Trasloco e documento di autorizzazione al trasporto: come funziona?

Ma come fanno le ditte di trasloco a farsi carico di trasporti e di spedizioni su tutto il territorio nazionale, spostando migliaia di oggetti di varia tipologia praticamente ogni giorno?

Compilare un documento di trasporto per ogni singolo bene sarebbe una follia, anche considerando che molti oggetti sono imballati direttamente da chi commissiona il trasloco.

Per tale motivo, il legislatore ha predisposto una speciale procedura per le aziende di traslochi che le esenta dalla compilazione del documento di trasporto, a condizione che la ditta di trasloco sia obbligatoriamente iscritta all’albo dei trasportatori conto terzi.

In questo modo, in caso di controllo delle forze dell’ordine, l’impresa potrà dimostrare di svolgere legittimamente le operazioni di trasporto. In caso contrario, invece, la merce – come ad esempio la mobilia, gli arredi e gli elettrodomestici – possono essere sottoposti anche a immediato sequestro. E sia la ditta che il committente rischiano pesanti sanzioni

Sei alla ricerca di aiuto per il Documento di Trasporto? Restiamo in contatto

Come è facile intuire non vale la pena correre rischi affidandosi a trasportatori inesperti e improvvisati, o peggio ancora abusivi! 

Ecco perché il consiglio è quello di scegliere professionisti del settore, regolarmente iscritti all’albo autotrasportatori, prima di consegnare loro i tuoi beni personali per le operazioni di imballaggio, carico/scarico e trasporto.

Le ditte come SK Traslochi, che da anni è specializzata in traslochi piccoli e grandi, sono perfettamente in regola con le leggi vigenti, sia in materia di assicurazioni, sia in materia di autorizzazioni. 

Se vuoi conoscerci meglio e sapere come possiamo aiutarti, contattaci senza impegno: siamo a tua disposizione per soddisfare le tue esigenze con professionalità e cortesia.

Fonti:

Trasporto motoveicoli: quanto costa? Metodo migliore? Consigli?

Trasporto motoveicoli
Trasporto motoveicoli

Stai cercando informazioni per il trasporto motoveicoli? Fermati a leggere questa breve guida e scoprirai come svolgere l’operazione in autonomia senza fare danni e senza durare eccessiva fatica.

I motivi per i quali si ha bisogno di trasportare la moto o lo scooter possono essere diversi: il mezzo non può circolare perché senza assicurazione, o senza revisione, oppure deve essere spostato per raggiungere un percorso di gara. Anche per un trasloco nazionale su lunga distanza si può ricorrere ai diversi metodi per trasportare i motoveicoli. 

Trasporto motoveicoli: qual è il metodo migliore?

Una delle domande alle quali si cerca subito risposta è se c’è un metodo migliore degli altri per il trasporto motoveicoli. La risposta è no, perché la scelta dipende dal tempo e dal budget a disposizione, nonché dal tipo di moto da trasportare.

Cominciamo a studiare come trasportare la moto o lo scooter con le soluzioni fai da te, ovvero servendosi del carrello porta moto oppure di un furgone a noleggio.

Carrello porta-moto

Il carrello porta moto, fissato all’auto con il gancio da traino è il metodo per il trasporto motoveicoli più economico, se già possiedi il rimorchio adatto o se conosci qualcuno disposto a prestarti un’auto con gancio omologato per il traino e il carrello. 

Per mettere in pratica questa soluzione bisogna essere pratici alla guida, perché le manovre con vettura e rimorchio richiedono un minimo di perizia per muoversi in mezzo al traffico.

Per il trasporto il motoveicolo deve essere posizionato in perfetta asse verticale e fermato con un paio di cinghie ugualmente tese, una sulla parte anteriore e una su quella posteriore.

Infine, per circolare, dovrai avere un’assicurazione per rischio statico attiva sul rimorchio.

Trasporto moto con furgone

Se il motoveicolo è leggero, ad esempio uno scooter, il noleggio del furgone può essere la scelta giusta per il trasporto. 

Dovrai caricare la moto con una rampa e fissarla con delle cinghie, con o senza cricchetto, ancorate agli anelli interni dei furgoni. Le ruote devono essere ben ferme sul pianale. In commercio si trovano anche cavalletti per il trasporto dei motoveicoli che semplificano le operazioni.

Quanto costa il trasporto motoveicoli con ditte specializzate o con corriere?

Dovrai in ogni caso valutare se i metodi fai-da-te per il trasporto motoveicolo valgono la pena sia dal punto di vista economico (costo noleggi e acquisto degli attrezzi) sia dal punto di vista del tempo speso.

In alternativa puoi contattare per un preventivo i corrieri nazionali per il servizio di trasporto moto e scooter, oppure le ditte di trasportatori specializzate. 

Per i corrieri il costo del trasporto in Italia (con consegna presso i punti di ritiro in filiale) si aggira tra i 200 e i 310 euro (solo andata). Le ditte di trasporto invece possono effettuare anche la consegna a domicilio ea certe condizioni possono offrire sconti per risparmiare.

Sei alla ricerca di aiuto per il Trasporto Motoveicoli? Restiamo in contatto

Per il trasporto motoveicoli e mezzi di trasporto vari, le ditte di traslochi e di trasporti specializzate come SK Traslochi sono in grado di offrire la maggiore possibilità di scelta. 

Attrezzature di nuova generazione, assicurazioni obbligatorie e personale formato garantiscono la perfetta riuscita delle operazioni in completa sicurezza e nei tempi stabiliti. 

Contattaci senza impegno per un preventivo o per una consulenza: siamo pronti a rispondere alle tue domande con cortesia e offrendoti la migliore qualità del servizio.

Fonti:

Trasporto elettrodomestici: come si fa, quanto costa, idee

trasporto elettrodomestici
trasporto elettrodomestici

Durante il trasloco, la fase di trasporto elettrodomestici è senza dubbio una di quelle più delicate. 

Il motivo è presto detto: eventuali rotture di componenti meccaniche o elettriche, oppure ammaccature conseguenti al loro spostamento, sono molto onerose. 

E il rischio è sempre dietro l’angolo: vanno staccati, imballati, trasportati per le scale o sul montacarichi, caricati sul furgone e poi scaricati e messi a dimora nella nuova destinazione. Tanti passaggi da fare con attenzione e prendendo le dovute precauzioni.

Trasporto elettrodomestici fai da te o ditta specializzata?

Innanzitutto, è importante capire chi si occupa del trasporto elettrodomestici. Se lo fai in autonomia, dovrai fornirti di un furgone e di qualche rinforzo in caso si trattasse di più oggetti ingombranti, come la lavatrice e il frigorifero. Se l’elettrodomestico è di piccole dimensioni puoi spedirlo con un corriere espresso, dopo averlo assicurato per gli eventuali danni da trasporto.

In ogni caso, ricorda di prendere tutte le accortezze utili al fine di evitare rotture o danneggiamenti prestando molta cura all’imballaggio protettivo speciale.

Se decidi di affidarti a una ditta specializzata, allore le suddette valutazioni saranno onere dei professionisti che provvederanno alle operazioni di trasporto, imballaggio e risistemazione dei tuoi elettrodomestici.

Come si fa il trasporto del frigorifero?

Prima del trasporto il frigorifero deve essere svuotato e sbrinato. Lascialo spento per circa 48 e una volta a destinazione aspetta almeno 1 ora prima di riaccenderlo, così che il fluido refrigerante abbia modo di entrare in azione.

Come si trasporta la lavatrice?

Prima del trasloco della lavatrice, fai una centrifuga a vuoto così da pulire l’elettrodomestico. Rimuovi il filtro e controlla che tutto sia a posto, quindi staccala almeno 24 ore prima del trasporto. Una volta a destinazione, potrai rimettere in funzione da subito la lavatrice.

Come trasportare i piccoli elettrodomestici?

Considerati gli ingombri e il peso, i piccoli elettrodomestici – come il robot da cucina, l’aspirapolvere o il fornetto a microonde – sono quelli che destano minore preoccupazione. Ciò non significa però che non meritino la giusta attenzione per il trasporto, anche perché in caso di rottura sarebbe necessario investire nuovamente del denaro per ricomparli. 

Smonta l’elettrodomestico nelle componenti base, puliscilo e riponilo nella sua scatola originale. Se non hai più gli imballaggi originali (se è passato del tempo ci può stare!), usa altri contenitori di carta e riempi gli spazi vuoti con trucioli di polistirolo oppure con fogli di giornale.

Quanto costa il trasloco elettrodomestici?

I prezzi del trasporto elettrodomestici variano principalmente in base alla distanza da percorrere. Se provvedi in autonomia a smontare e imballare l’oggetto, questa tabella ti serve per avere un’idea della spesa indicativa da sostenere:

  • Trasporto urbano o comunque inferiore ai 50 km, da 45 a 110 euro
  • Da Milano a Bologna, circa 220 km, da 110 a 150 euro
  • Da Roma a Modena, circa 410 km, da 140 a 170 euro

Sei alla ricerca di aiuto per il Trasporto Elettrodomestici? Restiamo in contatto

Per il trasporto dei tuoi elettrodomestici, considera l’idea di chiedere un preventivo a una ditta specializzata come SK Traslochi: una squadra di professionisti che da anni si occupa di traslochi piccoli e grandi. Contattaci senza impegno: risponderemo alle tue esigenze con professionalità, cortesia e qualità garantita nel servizio.

Fonti:

Come fare un trasloco intelligente: 5 regole base da seguire

trasloco intelligente
trasloco intelligente

Stai per cambiare casa/ufficio e cerchi informazioni per ridurre al minimo fatica e stress? Ecco 5 regole basilari su come fare un trasloco intelligente e vivere con la maggiore tranquillità possibile la sensazione di ‘smobilitazione’ legata al traslocare.

1. Come fare un trasloco intelligente? Realizza un ‘piano di battaglia’ 

Il primo consiglio è fondamentale: pianifica tutto nel dettaglio. Dovrai avere una lista ordinata e puntuale di cose da fare per traslocare con tanto di date e di nomi di eventuali persone coinvolte.

Puoi utilizzare un’agenda cartacea o, se hai maggiore dimestichezza con la tecnologia, strumenti online come Google Calendar.

2. Il tempismo è tutto per un trasloco facile

Comincia in anticipo a progettare le varie fasi del trasloco: la fretta è nemica delle cose fatte bene e per svuotare armadi e cassetti, e imballare tutto a modo, ci vuole tempo.

Ricorda di preparare un kit di prima necessità per la destinazione: un contenitore in plastica trasparente con qualche stoviglia e una valigia con i cambi per i primi giorni ti evitano di impazzire alla ricerca di ciò che serve per soggiornare subito felicemente a casa nuova.

3. Scatoloni ed etichette ti semplificano la vita

Uno dei consigli che troverai più spesso relativamente a come fare un trasloco intelligente è di munirsi del necessario: scatole, nastro adesivo ed etichette. Tutto vero! Ma il trucco più efficace per semplificarsi la vita è scegliere le scatole giuste e imballare in modo corretto gli oggetti.

Se hai deciso di trasportare in autonomia alcuni degli scatoloni, procurati un comodo carrellino con ruote per alleggerire gli sforzi. Per l’imballaggio ti consigliamo un paio di formati adatti a diverse tipologie di contenuto:

  • scatole 60x40x40 (oggetti fragili e leggeri);
  • scatole 40x30x30 (libri ed oggetti pesanti).

Etichettare gli scatoloni è un altro suggerimento comune per fare un trasloco facile. Si tratta di un’operazione poco impegnativa che ti renderà semplice ritrovare tutto e subito al momento di spacchettare. Un trucco ancora più furbo è quello di usare etichette di colore diverso per indicare dove andranno posizionate le singole scatole a destinazione.

4. Fai attenzione agli oggetti preziosi e fragili

Oggetti preziosi e fragili richiedono un surplus di attenzione. Ricorda che i piatti dei serviti devono essere posizionati in verticale nelle scatole. Avvolgi ogni singolo piatto nella carta velina o nei fogli di giornale e usa il pluriball come protezione per separarli. Applica la stessa procedura per i bicchieri e le tazze, oppure valuta l’eventuale uso di scatole apposite con separatori interni.

5. Misura bene le forze in campo per fare un trasloco intelligente

Piccoli traslochi in zona possono essere gestiti anche con il fai-da-te per l’imballaggio e il trasporto. Ma quando si parla di traslocare un intero appartamento, il discorso cambia: entrano in gioco mobili voluminosi (come divano e armadi), suppellettili delicate (per esempio un lampadario di cristallo), lo smontaggio pensili della cucina. 

In tal caso, è essenziale fare un’analisi preliminare: c’è bisogno di noleggiare in furgone? Su quanta ‘forza lavoro’ puoi contare? Hai abbastanza tempo a disposizione? Rispondere onestamente a queste domande scongiura il rischio di imbarcarsi in un’impresa superiore alle proprie possibilità.

Sei alla ricerca di aiuto su come Fare un Trasloco intelligente? Restiamo in contatto

La regola aurea su come Fare un Trasloco intelligente è quella di affidarsi ad esperti in grado di attuare le pratiche corrette di imballaggio, carico e scarico. 

SK Traslochi da anni è operativa nel settore e supporta i propri clienti prendendosi a cuore le loro esigenze con professionalità e competenza. Vuoi saperne di più? Contattaci senza impegno: siamo a disposizione per un preventivo o anche solo per una consulenza.

Fonti:

Smontare la cucina: come si fa, quando, come trasportarla (Guida)

Smontare cucina
Smontare cucina

Traslocare la cucina è un’operazione particolarmente complessa, per la tipologia di oggetti in essa contenuti e soprattutto per la presenza di attacchi elettrici e scarichi idrici. La prima cosa da fare è sincerarsi che nella nuova abitazione la disposizione torni e, se così non fosse, procedere con le modifiche.

Per tutti questi motivi, solitamente, lo smontaggio cucina durante il trasloco è affidato a professionisti del settore traslochi in grado di occuparsi delle singole fasi con attrezzature idonee e con la necessaria competenza.

Se pensi che la tua cucina sia abbastanza semplice da smontare e da trasportare e vuoi procedere in autonomia, allora dovrai seguire una procedura rigorosa per evitare danni, talvolta irreparabili.

Cosa serve per traslocare una cucina

Per smontare la cucina avrai bisogno delle medesime cose utili per organizzare un trasloco in generale. La prima cosa alla quale pensare sono le scatole di cartone, sufficientemente robuste da sopportare il peso di padelle e stoviglie. Per i piatti e i bicchieri, sono consigliati gli appositi contenitori divisi in scomparti. Dopodiché procurati:

  • Buste di pluriball;
  • Giornali;
  • Nastro adesivo;
  • Taglierino;
  • Pennarello.

Smontare la cucina: comincia dall’imballaggio

Per imballare gli oggetti della cucina, fai un piano temporale così scadenzato: inizia dai serviti e dai piccoli elettrodomestici, poi procedi con pentole e padelle, stoviglie, detersivi e alimenti a lunga scadenza.

Per ultimi togli gli utensili e le stoviglie che ti saranno necessarie fino al momento del trasloco e che metterai in una scatola da aprire appena concluso il trasloco nella nuova casa.

Presta particolare attenzione agli oggetti fragili, come i bicchieri e le tazzine, da imballare pezzo per pezzo nella carta o nel pluriball, provvedendo a dividerli con del giornale o degli stracci di stoffa. Disponi i bicchieri sempre in verticale. Segna con la scritta “Fragile” le scatole con il contenuto più delicato.

Smontaggio cucina: come si fa?

Dopo che avrai imballato tutte le suppellettili, potrai passare alla fase successiva: lo smontaggio della cucina vera e propria, ovvero elettrodomestici, mobili e pensili. Una cassetta degli attrezzi ben fornita si rende in questo caso indispensabile.

Prima di iniziare, un consiglio furbo: scatta una o più foto prima di smontare la cucina in modo tale di rimontarla correttamente dopo che l’avrai trasportata nella nuova casa.

A questo punto si rende necessaria un’operazione piuttosto delicata: staccare gli elettrodomestici. In particolare, gli allacci del gas e dell’acqua possono essere slacciati anche da chi fa il trasloco, ma per i nuovi punti di allaccio sarà necessario l’intervento di un idraulico abilitato a rilasciare la certificazione.

Dopodiché esegui lo smontaggio cucina in questo ordine:

  1. pensili;
  2. colonne;
  3. basi.

Ricorda di raccogliere con ordine, in più sacchettini appositi, tutte le componenti di ferramenta: come viti e dadi da utilizzare per la fase di rimontaggio.

Cucine con impianti vecchi, cucine angolari o con top in marmo possono presentare insidie per lo smontaggio che spaziano da possibili rischi per la sicurezza a rischi di rotture impreviste.

Hai bisogno di aiuto per smontare la cucina? Restiamo in contatto

Come avrai capito per smontare una cucina sono necessarie più operazioni che richiedono perizia e manualità per evitare danni di vario genere. 

Se nutri qualsiasi dubbio a riguardo e stai cercando una consulenza specialistica noi di SK Traslochi siamo a tua disposizione. Il nostro personale da anni si fa carico di attività di smontaggio, imballaggio e rimontaggio pensili cucina e dell’installazione degli elettrodomestici.

Contattaci senza impegno per qualsiasi esigenza di trasloco grande o piccolo: ti daremo le risposte che cerchi.

Fonti:

Come traslocare i vestiti: guida all’imballaggio e al trasporto

Traslocare i vestiti
Traslocare i vestiti

I mobili sono il primo pensiero quando si trasloca. Eppure, sono solitamente le cose meno ingombranti quelle che fanno perdere più tempo. 

Hai pensato a come organizzare gli abiti da lavoro e la biancheria? Sai in quale modo imballare le scarpe per facilitare il trasporto? Conosci il sistema per evitare che i capi di abbigliamento si rovinino durante il trasloco

L’imballaggio dei vestiti, infatti, è in carico a chi trasloca, perché in pochi vogliono che estranei mettano mano agli oggetti personali. Per evitare di impazzire a svuotare cassetti e armadi, abbiamo realizzato un vademecum su come traslocare i vestiti.

Come trasportare vestiti e camicie 

Per i capi di abbigliamento delicati, come completi e camicie, l’ideale per il trasporto sono le scatole guardaroba: alti contenitori forniti di bastone appendiabiti. 

Anche nelle scatole guardaroba, i vestiti durante il trasloco devono essere appesi in apposite custodie per evitare che si stropiccino.

Se non hai modo di comprare le scatole guardaroba o ne hai in numero non sufficiente, puoi imballare gli abiti e le camicie in apposite custodie che trovi anche sul web, o nei sacchetti di plastica delle lavanderie. 

L’importante è che i capi siano ben piegati, riposti separatamente e sigillati nel contenitore.

Come traslocare i vestiti: i consigli per t-shirt e biancheria

Investi il tuo tempo nella piegatura e nell’imballaggio e ti risparmierai tanta fatica nella nuova destinazione.

In altre parole, svuotare il contenuto del cassetto della biancheria e delle t-shirt direttamente nelle scatole è una mossa poco saggia! Quanto arriverai a vuotare la scatola avrai una montagna di capi da lavare e da piegare. Meglio evitarlo, non credi?

Quindi per il trasloco dei vestiti procedi così:

  1. Arrotola gli indumenti, come jeans e t-shirt, in modo tale da risparmiare spazio e da evitare pieghe; 
  2. Utilizza i calzini appallottolati come spessori per le scarpe o per tenere fermi gli altri oggetti;
  3. Fornisciti di contenitori rigidi o pieghevoli in plastica per traslocare gli abiti così sistemati, perché più igienici rispetto alle scatole di cartone.

Trasloco dei vestiti: imballaggio e trasporto scarpe

Le regole per traslocare le scarpe sono poche, ma precise. 

Per le sneakers e le scarpe più resistenti, l’ideale sarebbe riporle nella loro scatola da posizionare in uno scatolone più grande. Se non hai più le scatole, avvolgi ogni singola scarpa – imbottita con un paio di calzini puliti – nella carta da imballo leggera chiusa con il nastro da pacchi.

Per le scarpe in pelle e in generale per quelle che hanno bisogno di stare in forma e di ‘respirare’, procurati dei tendiscarpe e poi inserisci le calzature in sacchetti di tela o di stoffa per evitare eccesso di umidità. 

Quando sei a ridosso del trasloco, posiziona le calzature in capienti scatole rigide, anche con ruote, che svuoterai appena terminate le operazioni di trasporto.

Traslocare i vestiti: due mosse furbe

Un paio di consigli su come traslocare i vestiti in modo tale da velocizzare le operazioni ed evitare sovraccarico di stress.

  1. Seleziona gli abiti – Non portare tutto. Il 99,9% di noi mantiene diversi capi di abbigliamento con l’idea del “Non si sa mai”: oggetti che non indossiamo e che occupano spazio. Se tali capi di abbigliamento sono difettati o tarlati, buttali. Se semplicemente sono fuori moda, fuori taglia o fuori dai tuoi gusti, allora impacchettali e donali a chi ne ha bisogno
  2. Prepara una valigia per la prima settimana – Scegli i vestiti che indosserai nei primi 7-10 giorni. Quando arriverai nella nuova casa non avrai tempo per sistemare il guardaroba, né per stirare. Prepara i cambi necessari, per evitare di rovistare negli scatoloni a caccia di quel pullover, di quei jeans o di quella polo.

Vuoi sapere come traslocare i vestiti? Restiamo in contatto

Il trasporto di contenitori e scatoloni durante il trasloco viene spesso affidato a professionisti del settore per un semplice motivo: nessuno vuole che abiti e altri oggetti personali si sciupino durante il trasloco. 

Per questo probabilmente stai pensando di rivolgerti a una ditta specializzata in grandi e piccoli traslochi, come SK Traslochi. Per il servizio di consulenza e di supporto pratico/logistico, contattaci senza impegno: siamo a tua disposizione per ogni necessità di chiarimento.

Fonti:

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